| Camaiore |
| I borghi di Camaiore |
| Capezzano Fibbialla Fibbiano Gombitelli Montebello Montemagno Orbicciano S.Lucia |
| Capezzano |
| Capezzano (da Capitus), ha origine lungo la via Francigena, da antichi insediamenti Etruschi e Romani, come dimostrano alcuni scavi archeologici effettuati in località Acquarella, dove sono state rinvenute tracce di una casa rurale Romana, edificata su un precedente insediamento Etrusco. Capezzano, oggi è divenuto un paese moderno, la sua vicinanza al mare (dista circa 5 Km) e il suo clima tipicamente mediterraneo, hanno favorito lo sviluppo delle coltivazioni dei fiori (centinaia di serre circondano l’abitato) e delle frutta, a questo sviluppo agricolo, contribuirono nel XVIII secolo anche i Borboni, isediatesi con una piccola corte dopo la fine dello Stato Lucchese, in una villa poco distante dal paese circondata da un bellissimo parco, questa villa acquistata dalla famiglia Orsucci, divenne la residenza preferita di Maria Teresa di Savoia, moglie del Duca Carlo Lodovico e nel 1888 Roberto Duca Borbone di Parma, confermando l’amore dei Borboni verso questa terra, ne fece costruire una nuova, adiacente alla vecchia dall’architetto Martini di Lucca. |
| Fibbialla |
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| Altre foto: Chiesa N°1 - N°2 Il castello Vicolo N°1 - N°2 - N°3 - N°4 - N°5 - N°6 - N°7 |
| Fibbiano |
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| Da visitare: L'intero borgo e il Passo del Lucese |
| Altre foto: Fibbiano N°1 - N°2 - N°3 Vicolo N°1 - N°2 - N°3 |
| Gombitelli |
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| Da visitare: L'intero borgo |
| Altre foto Gombitelli N°1 - N°2 Vicolo N°1 - N°2 - N°3 - N°4 - N°5 - N°6 - N°7 - N°8 - N°9 - N°10 |
| Montebello |
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Montebello oggi e un paese formato da un gruppo di case sparse, lungo il pendio del colle sottostante l’antico castello, edificato su un contrafforte del monte Gabberi in località Castellacccio, dell’antico castello rimango solo pochi ruderi, ormai sommersi dalla ricca vegetazione del luogo, ma in epoca medievale ricopriva un ruolo importante, dalla sua posizione strategica, era in grado di sorvegliare l’accesso a Camaiore, dalla Val di Castello (Monteggiori, S.Lucia….), appartenne ai signori di Vallecchia fino al 1225, anno in cui aderirono ala Lega di Stazzema creata per contrastare l’avanzata dei lucchesi, la risposte dei lucchesi a questa Lega non si fece attendere molto, penetrati nel camaiorese in breve tempo assaltarono e conquistarono il castello di Montebello e nel 1308 con il riordinamento delle loro “Terre”, lo inserirono sotto la giurisdizione di Camaiore. |
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Da visitare: Le antiche rovine del castello in località Castellaccio raggiungibili solo con un sentiero di montagna |
| Montemagno |
Montemagno è un piccolo paese un tempo protetto da un castello,
lungo l’antica via Romea o Francigena, posto sul valico di un
colle che divide Camaiore e la Val Freddana (l’accesso a Lucca),
per molti secoli rappresentò un castello strategicamente
importante, ma per la scarsità di documentazioni attualmente non
possiamo stabilire con certezza la sua origine, le prime notizie
documentate della sua esistenza, le troviamo in un documento del
1099, dove la contessa Matilde di Canossa risolve una
controversia fra i nobili di Montemagno e gli uomini di Ricetro
e Gualdo.
Il
cassero del castello (adibito anche a residenza) sorgeva sulla
parte più alta del colle e fra le sue mura vi dimoravano i
Paganelli, signori di Montemagno e cittadini lucchesi, che
ricoprirono per lunghi anni cariche pubbliche civili e militari
all’interno della Repubblica, che ne entrò in possesso nel 1242
dopo un lungo assedio.
A
poca distanza del cassero si trovava anche una piccola chiesa,
dedicata a S.Bartolomeo (alcuni ruderi sono visibili ancora
oggi) e più in basso l’Ospedale
di S.Michele con annessa una piccola chiesa, per assistere i
numerosi pellegrini che percorrevano la via Francigena,
l’Ospedale viene nominato per la prima volta in un documento nel
1129, mentre la chiesa di S.Bartolomeo e di S.Michele vengono
citate per la prima volta, nell’elenco delle chiese appartenenti
alla Diocesi di Lucca del 1260, dell’Ospedale rimangono poche
tracce poiché nel corso dei secoli è stato inglobato nella
struttura della piccola chiesa, durante i suoi ampliamenti.
Durate i vari eventi bellici che coinvolsero per dei secoli
Lucca e Firenze il castello subì altri due assedi ad opera dei
fiorenti e del Piccinino
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| Da visitare: I resti dell'antica chiesa di S.Bartolomeo, da segnalare anche il panorama visibile alla fine del borgo lato Camaiore |
| Altre foto Panorama Camaiore Antico portone Campanile |
| Orbicciano |
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| Altre foto Feritoia torre-campanaria S.Giusto S.Lorenzo N°1 - N°2 |
| S.Lucia |
Antico borgo denominato “in Vegliatola” per la sua posizione
strategica, in epoca medievale era adibito alla sorveglianza e
sicurezza di uno degli accessi a Camaiore, assunse in seguito il
nome della santa della sua chiesa, all’inizio il piccolo borgo
appartenne alla Vicaria di Pietrasanta ma in seguito finì sotto
la giurisdizione di Camaiore, come pure la chiesa, dapprima
sotto la Pieve di S.Felicita, nel '400 dopo che le carestie e le
pestilenze colpirono gravemente la popolazione della zona, venne
inserita fra le chiese appartenenti a S.Michele di Camaiore
Oggi perduta l'importanza strategica il borgo è divenuto meta di
numerosi turisti attratti dai caratteristici vicoli ben curati e
dallo stupendo
panorama con il mare sullo
sfondo che possiamo ammirare dal sagrato della chiesa
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| Da visitare L'intero borgo e soprattutto il sagrato della chiesa |
| Altre foto Il campanile Confessionale S.Lucia sul colle Vicolo n1 Vicolo n2 Vicolo n3 Vicolo n4 Vicolo n5 Vicolo n6 |