Comune di Borgo a Mozzano
Piano della Rocca - Terzoni
   
Google maps
    

Piano della Rocca

 

Piano della Rocca, nonostante il suo aspetto moderno, nacque probabilmente da un piccolo insediamento Ligure, nel maggio 1965, durante alcuni scavi archeologici, furono ritrovati dei frammenti di ceramica e una pietra di forma ovoidale, lunga circa due metri, utilizzata secondo alcuni studi effettuati dal professor Lera, come ara sacrificale per riti propiziatori o come luogo di cremazione, posta al centro di una necropoli Ligure. Dopo il Mille, con la costruzione dei ponti della Maddalena e di Calavorno, in Piano della Rocca, prolungando un sentiero (o mulattiera), diretto verso un antico guado presente in loco, si aprì una nuova via di comunicazione, in grado di collegare Lucca con la Garfagnana senza più dover utilizzare il tratto montuoso, Borgo a Mozzano-Gallicano della via Clodia, realizzata dal console romano, M. Claudio Marcello nel 183 a.C.

Nel 1640, il borgo ormai avviato nel suo sviluppo edilizio e sociale, riuscì ad avere una “Compagnia”, formata da una trentina di archibugeri e moschettieri. 

 

 

Chiesa S.Maria del Soccorso

 

 

La chiesa ad una navata di Piano della Rocca, oggi dedicata alla Madonna del Soccorso, ha ottenuto le prerogative parrocchiali, che un tempo appartenevano all'antica chiesa di S.Maria Assunta, presente nel borgo di La Rocca. La chiesa, nata come Oratorio, viene rammentata per la prima volta, in un documento del 1576, col solo titolo di S.Maria, il titolo "del Soccorso", probabilmente venne aggiunto in un secondo tempo o quando assunse il titolo di chiesa Parrocchiale.

 

Terzoni

Terzoni (Terzone – Tersone – Villa Tersonese), uno dei tre “Terzieri” del territorio della Pieve di Mozzano, probabilmente prese il nome dal latino “Tertius” la (terza parte di un territorio), questa località, oggi formata solo da poche case, viene citata per la prima volta in un documento del 995, nel quale il Vescovo di Lucca Gherardo, ordina il sacerdote Berardo.

Nello statuto lucchese del 1308, Terzoni viene rammentato come Comune (verrà unito alla Rocca intorno al XVI secolo), partecipante alla processione di Santa Croce a Lucca, con un cero di 2 libbre, alcuni anni dopo confermando la sua libertà, il 29 ottobre 1331, il suo “sindaco” Fredullio Docchi, a tutti i maschi del borgo, fece giurare fedeltà all’Imperatore, Giovanni di Boemia e successivamente, in un documento della Vicaria di Coreglia, del 1376, l’antico borgo, risulta possedere una “Cerna” (milizia).

Dopo la caduta a Lucca di Paolo Guinigi, la borgata rimase coinvolta negli eventi bellici che si susseguirono nella valle, subendo notevoli danni soprattutto nell’anno1432, alcuni decenni dopo (1467), la sua chiesa dedicata a S.Quirico, venne unita alla chiesa della Rocca, iniziando quel cammino, che lo porterà nel XVI secolo, a unirsi definitivamente a quest’ultimo “Comune”.

Per accedere alla borgata di Terzoni ( Google Maps ), bisogna percorrere una strada sterrata privata, di circa 1 Km, che inizia, a poche decine di metri, dal bivio principale di Gioviano (1,5 Km  da Piano della Rocca) 

   
Piano della Rocca
   
 
   
Terzoni