Comune di Barga
Sommocolonia
  
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Sommocolonia (da “Sommo-Cologna” colonia in alto – “Summo Colonia” – “Sommocologna”), un’antica colonia romana insediatasi intorno al 177 a.C, dopo la deportazione a Taurasi nel Sennio dei Liguri-Apuani, sconfitti dalle legioni romane, al termine di una lunga e cruenta guerra svoltasi in tutta la valle del Serchio, i romani vista la sua posizione strategica nella valle, vi costruirono un “Castrum”, che in epoca longobarda venne ampliato e ricostruito tutto in muratura, ulteriori modifiche furono apportate anche in epoca medievale. La rocca, collocata, nella parte più in alto del colle, con un perimetro murario di circa 150 metri dalla forma semi-ovale), era divisa in due parti la zona nord chiamata “Orto di rocca”, venne utilizzata per scopi agricoli e la zona sud chiamata “Piazza di rocca”, fu adibita ai consueti usi militari e civili (assemblee, rassegne dei soldati…..), ogni lato del perimetro, disponeva di una torre a base quadra e al suo interno, fu ricavata una cisterna per raccogliere l’acqua piovana, rendendo la rocca autosufficiente per lunghi periodi. Il borgo si sviluppò all’interno delle spesse mura di cinta del castello, che per una valutazione errata, in alcuni tratti furono costruite sopra del terreno franoso (nel 1561 ne caddero venticinque braccia) e disponeva di una sola porta d’accesso, ubicata nella parte bassa del paese.

Sommocolonia nel X secolo, appartenne al feudo dei Ronaldinghi, che il 20 luglio 983 ottennero in allivellamento dal Vescovo di Lucca Teudigrimo la pieve di Loppia e i suoi beni e come gli altri castelli del feudo, quando i lucchesi penetrarono nella Valle del Serchio lottò a lungo per sottrarsi alla loro giurisdizione, ma poi nel XIII secolo come la vicina Barga dovette cedere a Lucca, nel 1272 il castello ormai sotto le insegne lucchesi venne inserito nella”Vicaria di Barga”, Sommocolonia come Barga più di una volta cercò di sottrarsi al dominio lucchese, come avvenne nel 1319, quando Castruccio Castracane Signore di Lucca assaltò e prese con la forza la sua rocca.

L’11 novembre 1343 gli uomini di Sommocolonia e di Barga si dettero volontariamente ai fiorentini, che inviarono a protezione dei due castelli una compagnia di fanti, nel 1363 i due castelli furono assaltati dai pisani, ma dopo una lunga battaglia i fiorentini riuscirono a liberarli.

Dal XV al XVI secolo, il castello attraversò il  periodo più turbolento della sua storia, nel 1436 rimase coinvolto nella guerra fra i Visconti di Milano e il Visconte di Venezia alleato a Firenze e Genova, venendo occupato dai milanesi guidati dal comandante Niccolò Piccinini e nel 1530, sotto il comando di Capitan Galletto, le sue milizie tentarono un colpo di mano su Barga, piccolo conflitto locale, risoltosi con una sconfitta e con la distruzione di una parte delle difese (venne abbattuta anche la torre a nord), ulteriori distruzioni avvennero nell’intero borgo in occasioni dei terremoti del 1740 e del 1920, ma i danni maggiori furono inferti durante l’ultimo conflitto mondiale, il 27 dicembre 1944 un aereo statunitense durante un bombardamento, centrò l’antica chiesa di S.Frediano, radendola al suolo e una cannonata sparata dai tedeschi, nello stesso periodo centrò la torre sud, abbattendo tre dei suoi quattro lati.